Nello stretching dei meridiani avanzato verranno inseriti degli esercizi che permetteranno di migliorare il rapporto organo/ organo utilizzando degli esercizi di pilates e yoga per ottenere un miglior risultato.
POLMONE / INTESTINO CRASSO + ROLL UP IN PIEDI
In stazione eretta, con i piedi paralleli e le braccia lungo i fianchi, inspirare e allungare tutto il corpo verso l’alto, risucchiare il trasverso verso l’alto ed espirando iniziare a srotolare la colonna vertebrale partendo dalla testa, chiudendo il mento e vertebra per vertebra attivando i muscoli della catena flessoria (diaframma, retto frontale, obliqui, trasverso), mentre la catena estensoria tratterrà la discesa per non perdere il controllo (erettori spinali, multifido e quadrato dei lombi). Inspirando ritornare i stazione eretta e ripetere la sequenza da cinque a otto volte.
Eseguire a questo punto lo stretching del meridiano POLMONE/INTESTINO CRASSO concentrandosi nell’espansione del respiro, nel sentirsi così vicini a quei limiti che sembravano irraggiungibili, a lasciare andare serenamente ciò che non era destinato a noi, cosi come serenamente accogliamo il respiro e lo restituiamo all’infinito.
MILZA / PANCREAS + LEG PULL UP ALTERNATO CON APPOGGIO DEL PIEDE

Seduti a terra, in posizione squadra, con la colonna vertebrale ben allineata, sacro, dorso, nuca, mani in appoggio lateralmente e posteriormente al bacino. Inspirare flettendo i gomiti e portando il petto verso l’alto, con i muscoli dorsali ben attivi a sostenere il corpo durante l’estensione, espirare per ritornare in posizione squadra e in appoggio con il piede dx accanto al ginocchio sx, chiudere bene le costole e sollevare il bacino portando la testa indietro senza esagerare, mantenere tre secondi la posizione e riappoggiare il bacino a terra senza flettere i gomiti. Ripetere all’intera sequenza in appoggio al piede dx e in un secondo tempo, quando vi sentirete pronti, eseguire l’esercizio con entrambe le gambe tese e in appoggio sui talloni.
Ripetere la sequenza cinque volte a sulla gamba destra e cinque sulla gamba sx prima di eseguire il meridiano di MILZA / PANCREAS concentrandovi su quel senso di sicurezza che vi viene dall’alleggerire ogni rancore, ogni sensazione di delusione e abbandonandovi al respiro lasciatevi cullare dalle mani sicure che sostengono la vostra anima.
CUORE / INTESTINO TENUE + ROLLING BACK

Seduti a terra, gambe flesse e mani in appoggio sopra o sotto le ginocchia ( a seconda delle possibilità) staccare i piedi e spingere leggermente i talloni in avanti per sentire l’arrotolamento quasi automatico del coccige ,inspirando iniziare un lento rotolamento sulla schiena con attivazione dei muscoli profondi del core (diaframma, trasverso, obliqui, quadrato dei lombi) , ed espirando riportarsi in posizione di partenza.
Ripetere l’esercizio da cinque a otto volte prima di eseguire lo stretching del meridiano CUORE / INTESTINO TENUE concentrandosi sul battito prima al centro della fronte, poi all’interno della cassa toracica, poi all’altezza dell’ombelico e con la gioia che il cuore ci trasmette, calmare la mente e godere delle esperienze che viviamo, come del cibo di cui ci nutriamo, consapevoli di averli scelti entrambi con amore.
RENE / VESCICA + ROLL OVER o in alternativa SPINE STRETCH

Sdraiati in posizione supina, braccia lungo i fianchi, bacino in retroversione, inspirare portando l’addome in posizione di imprint (bacino in leggera retroversione e tratto lombare aderente al pavimento) e sollevare le gambe tese in linea con le anche, eseguire una leggera pressione dei palmi delle mani a terra per chiudere bene le costole ed espirando sollevare il bacino con l’attivazione dei muscoli addominali e portare le stesse oltre la testa, fino ad appoggiare i piedi a terra. Inspirando riportare le gambe in posizione squadra a terra, eseguendo un cerchio all’esterno per tornare in posizione supina a terra come da partenza.
Ripetere l’esercizio da tre a cinque volte prima di eseguire lo stretching del meridiano RENE/VESCICA
Concentrandovi sulla sensazione meravigliosa di una cascata impetuosa, del coraggio di risalire dopo ogni caduta, e della quiete dopo la tempesta. Non avere paura del passato, non può che ricordarti da dove sei venuta/o, non te né vergognare, non lo dimenticare, e se ogni tanto ti capiterà di volgere lo sguardo a quel passato, fallo solo per prendere la rincorsa, verso un salto nel tuo sogno!
PERICARDIO TRIPLICE RISCALDATORE + CRISS CROSS
Sdraiato a terra, in posizione supina, portare le gambe in posizione di tavolino con appoggio a terra o se possibile gambe sollevate (sempre a tavolino), gomiti piegati e mani in appoggio dietro la nuca. Inspirando allungare la nuca indietro e attivare il core mantenendo il neutro della schiena, espirando sollevare il busto e iniziare una torsione per avvicinare il gomito dx al ginocchio sx , tornare in centro e ripetere la torsione con il gomito sx verso il ginocchio dx.
Ripetere la sequenza per cinque volte a dx e cinque volte a sx, per tre volte
Eseguire a questo punto lo stretching del meridiano PERICARDIO/TRIPLICE RISCALDATORE concentrandovi nel vortice che il sangue esegue all’infinito dentro di voi, come un bimbo che scende dallo scivolo felice, e che felice rende ogni organo che accarezza e ogni muscolo del corpo che irrora, riscaldando e raffreddando ciò che gli necessita, mentre il tuo tempo è il tempo che regali agli altri e il tuo dono è il dono che fai!
FEGATO/ CISTIFELLEA + THE SAW

Seduti a game divaricate, piedi a martello, schiena allineata (sacro, dorso, nuca) braccia tese e aperte all’altezza delle spalle, ruotare inspirando il busto a dx e iniziando una leggera inclinazione dalla stessa parte, flettere il busto mantenendo ben attivo il core senza cadere verso le ginocchia e portare il dorso della mano sx a toccare il dorso del piede dx. Inspirare per tornare alla posizione di partenza e ripetere dall’alta parte.
Ripetere l’esercizio per cinque volte a destra e cinque volte a sinistra prima di eseguire lo stretching del meridiano FEGATO/ CISTIFELLEA concentrandosi sulla facilità con cui il nostro corpo si avvicina e si allontana dalla meta, cosi come la nostra volontà di sorridere e di piangere, di agire o rinunciare. Chiudi gli occhi e lasciati piegare alla volontà del tuo destino, come un giunco che si flette e si estende sotto la volontà del vento, sentendo il freddo della terra e il calore del sole quando gli riappare, senza paura, senza resa alcuna.