Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme
e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto,
che produce seme: saranno il vostro cibo.
(Gen 1,29)
Siamo partiti. Questo percorso Tao, come ormai avete capito, pone attenzione sia al corpo che alla mente. Dobbiamo imparare a gestire un nuovo modo di vivere la vita. Anche l’alimentazione, ardine della nostra esistenza va riassestata e indirizzata a un nuovo rapporto con il cibo. Innanzitutto perché il nostro corpo funzioni bene bisogna che sia alimentato in modo opportuno, equilibrato, sostanzioso, in una parola sano.
Nel Tao non conta solo che il cibo sia sano, deve essere etico. Lo avete capito che siamo nel tutto, che un chicco di caffè non è solo questo, ma si porta anche il legame con l’ambiente in cui è nato e il modo in cui è stato coltivato. Se è cresciuto in un ambiente avvelenato, ingiusto, porta con sé tutto questo. Che dire poi della violenza che facciamo subire ad alcune specie animali, solo per il piacere di mangiarle. Non crediate che senza carne non si possa vivere! È un’idea che ci hanno stillato e impresso nel DNA coloro che vivono del commercio di carne e degli allevamenti intensivi, una piaga ambientale di cui si parla sempre poco. Nel pezzo di bistecca che ingerite ci trovate il terrore e la sofferenza vissuta dall’animale. In questa tabella sono presenti le proteine animali (è spaventoso ridurre a proteina quello che era vita, manca di rispetto alla vita) solo perché siamo realisti, sappiamo che sarà un lavoro duro da fare su voi stessi, le abbiamo inserite nella speranza che diventino una rarità nella vostra alimentazione, fino a sparire. Riducete il consumo di carne, fino ad annullarlo. Se vi servono le proteine animali, usate le uova, ma assicuratevi che provengano da allevamenti rispettosi degli animali (per quel che lo può essere un allevamento…), l’ideale sarebbe comperarle dal contadino.
Colazione | Merenda mattina | Pranzo | Merenda pomeriggio | Sera |
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Cereale + proteina + frutto + caffè o tè | un frutto e qualche frutta secca | cereale + verdura cotta + verdura cruda + proteina (facoltativa) + un frutto. Tisana a piacere non a base di frutta | Pezzetti di verdura o una fetta di pane (saraceno, integrale, grani antichi) con mousse di avocado o altra verdura | Proteina + verdura cotta + verdura cruda. Tisana a piacere (non a base di frutta) |
Tabella degli alimenti
Cereali: grano saraceno, quinoa, avena, farro, segale, riso, kamut, amaranto, teff, miglio, orzo, sorgo, bulgur, cous cous, frumento. Gli ultimi tre contengono glutine.
Proteine: ceci, frutta secca e semi, legumi, soia, uova, formaggi di pecora o capra, formaggi vaccini, pesce, carne. Come accennato, se potete eliminate pesce e carne. Attenzione al consumo di formaggi vaccini.
Regole principali
a) non mischiare nello stesso pasto più cereali o proteine o frutta, sempre uno per tipo, la verdura invece va benissimo mista. A titolo di esempio: bevanda di avena con pane saraceno NO; bevanda di mandorle con le uova NO; bevanda di soia con pane saraceno SÌ; bevanda di nocciola con gallette di riso SÌ.
b) preferire cereali a basso indice glicemico, ma sostanziosi (grano saraceno, quinoa).
c) eliminare il più possibile il glutine, preferendo cereali come grano saraceno, quinoa, riso, mais, amaranto, teff e il sorgo.
d) eliminare il latte vaccino. È concesso il Parmigiano 36 mesi, la ricotta, la mozzarella (non esagerate con i formaggi).
e) eliminare lo zucchero bianco, di canna, miele) per dolcificare usate lo sciroppo d’agave.
f) Non mangiate mai la frutta dopo le 14.00.
g) Le proteine animali per il momento sono concesse in minima quantità e solo se provenienti dal territorio.
h) tisane e tè in libertà purché non zuccherati
i) l’uso del limone è libero, così come l’uso delle erbe aromatiche.
Avvertenza
Per coloro che provengono da un’alimentazione principalmente animale e poco avvezza ai prodotti integrali, passare subito a una dieta a base di legumi, verdure e cereali integrali può causare la fastidiosa sensazione della pancia gonfia. Ciò è dovuto alla mancanza di microorganismi che ne consentono l’assimilazione. Consigliamo un passaggio graduale, che non significa 6 giorni di alimentazione animale e una vegetale, ma un paio di giorni di dieta animale e cinque di quella vegetale, lo stomaco si abituerà presto al nuovo standard e dopo un paio di settimane potrete fare il salto nel benessere.